Rüdiger Lautmann , un sociologo tedesco e attivista LGBT che ha una lunga storia di apologia della pedofilia, è attualmente nel consiglio di amministrazione del partito SPDqueer che promuove la transizione medica dei bambini.
L’SPD, insieme ai Verdi e al Partito Democratico Libero (FDP), ha promosso un controverso disegno di legge per sancire il diritto all’autoidentificazione sessuale e per punire il misgendering (non usare nomi e pronomi scelti dal soggetto queer) con una multa fino a 10.000 euro.
Il progetto, inoltre, consentirebbe dai 14 anni la transizione medica. Se i genitori o i tutori si oppongono, un tribunale li potrà scavalcare. L'SPD, tuttavia, sostiene che i bambini abbiano il diritto all'“autodeterminazione” a partire dall'età di sette anni .
Lautmann, ex professore di sociologia all’Università di Brema, ha più volte sostenuto che la pedofilia deve essere riconosciuta come “un orientamento sessuale come tutti gli altri”. In un libro pubblicato nel 1994 intitolato "La lussuria per i bambini" intervista 60 pedofili che - secondo l'autore - amano davvero i bambini.
«Anche con un bambino di 4 anni può "succedere qualcosa"».
«La stragrande maggioranza degli incontri descritti sembra essere basata sul consenso», scrive Lautmann.
«La pedofilia fa emergere qualcosa che nessuno vuole vedere, ma che oggettivamente consegue dal desiderio di abbellire l’infanzia».
Nel 1995 Lautmann ha ripetuto la tesi del suo libro in un articolo per Pro Familia , un'importante ONG che fornisce risorse sulla salute sessuale. Nel corso della sua carriera, Lautmann ha mantenuto uno stretto rapporto con il noto sessuologo pedofilo Helmut Kentler che a partire dal 1969 aveva collocato i bambini in affidamento nelle case dei pedofili nel tentativo di dimostre che potevano essere buoni padri adottivi.
L'anno scorso, dopo una protesta pubblica, a Lautmann è stato impedito di partecipare alla creazione di asili nido coordinati con il Dipartimento per la gioventù, l'istruzione e la famiglia del Senato di Berlino .
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