I bimbi nati prematuri sono troppo piccini per le taglie dei vestitini per neonati. Una delle loro parti più delicate, la testa, rischia spesso di rimanere scoperta proprio per questo motivo, causando una grave perdita di calore.
Questo pensiero ha portato una giovane ragazza americana, Suzy Luff, a voler dare un suo piccolo contributo per la Comunità, donando dei cappelli di misure adatte per i neonati prematuri ricoverati in terapia intensiva presso l’Ospedale Pedriatrico Memorial Hospital di Colorado.
Le dimensioni di una testa di un piccolo è pari a quella di un pugno chiuso. E di pugni ne ha chiusi tanti la giovane Suzy che nel giro di due anni è arrivata a donare 5.000 cappellini, la cui linea è stata chiamata “Hat-4-Hope”.
Aiutata dalla madre, da amici, dalla sua chiesa e dai compagni di classe della Colorado Springs Christian School, il progetto procede a gonfie vele tanto che, utilizzando filati regalati, ad ora vi sono circa 50 volontari che producono i cappellini a ritmi importanti.
All’interno di ogni pezzo viene apposta un’etichetta con un versetto biblico: Giacomo 1:17 “Ogni dono buono e perfetto viene dall’alto”.
Un piccolo grande segno di vicinanza e di solidarietà concreta che fa comprendere alle famiglie come la Comunità sia loro vicina e pronta a sostenerli.
Redazione
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