24/05/2013

Hotel spagnolo rifiuta bambini affetti da sindrome di Down: “Importunerebbero gli altri ospiti.”

Un Hotel spagnolo è finito al centro delle critiche internazionali dopo aver rifiutato d’ospitare un gruppo di bambini affetti da sindrome di Down in quanto “avrebbero potuto importunare gli altri ospiti.”
Non è un segreto, in questo senso, che il numero di bambini affetti da sindrome di Down i quali vadano incontro ad essere abortiti stia assumendo proporzioni drammaticamente consistenti. In questo senso, l’intendimento assunto dalla concierge dell’Hotel CaboGata Plaza Suites sito in Almeria di opporre rifiuto alla richiesta di prenotazione avanzata da un gruppo di bambini affetti da sindrome di Down, il quale era intenzionato a festeggiare la fine dell’anno scolastico, costituisce un ulteriore incentivo a tutti quei comportamenti discriminatori verso i bambini affetti da tale malattia.
Dalla storia:
La concierge dell’Hotel ha sostenuto di non poter prendere in considerazione la richiesta di prenotazione avanzata dal gruppo di bambini, in quanto “questo genere di persone (gli affetti da sindrome di Down) può risultare importuna agli altri ospiti.” Successivamente, lo staff di direzione ha provato a minimizzare l’accaduto sostenendo che vi era stato un fraintendimento; ed aggiungendo: “In 35 anni di attività, non abbiamo mai rifiutato di ospitare persone affette da sindrome di Down che son sin qui state, sono e sempre saranno le benvenute.”
In ogni caso, Down Espana, il gruppo che ha organizzato l’evento (festa di fine anno) per quei bambini, ha esposto denuncia presso la Procura di competenza poiché certo di essersi imbattuto in “un caso di evidente discriminazione verso le persone portatrici di disabilità, nel quale risultano violati i dettami della Convenzione Internazionale sui diritti delle persone disabili, ratificata dalla Spagna.” Il diritto internazionale, in fatti, proibisce “ogni discriminazione in campo di disabilità.”
“Non ci siamo rivolti all’opinione pubblica per colpire qualcuno o vendicarci di quanto avvenuto in quest’occasione, ma per educare quella stessa opinione pubblica” afferma Agustin Matia, leader del gruppo Down Espana.

Traduzione a cura di Veronica Palladino

Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato da LifeNews in lingua inglese

Fonte: LifeNews

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