A Bologna, l’Unione Atei Agnostici e Razionalisti aveva invitato ProVita ad un confronto con l’associazione Luca Coscioni sulle DAT e sull’eutanasia.
Il dibattito, il 13 giugno, doveva essere tra Toni Brandi e Marco Perduca, moderava Roberto Gredene, dell’UAAR.
Il moderatore sarebbe stato senz’altro parziale, ma Brandi aveva accettato subito l’invito, anche “due contro uno”: i suoi argomenti – gli argomenti di ProVita e di tutte le persone davvero razionali – non si fondano su ideologie astratte, o su preconcetti fideistici (come invece sono quelli degli “atei”), ma sul buon senso comune e sulla ragione naturale.
Purtroppo, la sera dell’8 giugno ci hanno comunicato che Perduca non poteva più partecipare al dibattito e nessuno della Coscioni pare sia disposto a sostituirlo.
Peccato. Certamente l’impedimento sarà stato serio: anzi ci auguriamo che non sia accaduto nulla di grave.
Siamo certi che ci sarà presto un’altra occasione per un incontro civile vis a vis tra l’ideologia degli atei, razionalisti e radicali e la solida realtà della ragione naturale.
Redazione
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