Duro intervento di ProVita e Giuristi per la Vita contro la condotta del Sindaco Ignazio Marino , impegnato più ad attirare strumentalmente l’attenzione su di sé, con scelte al di fuori delle proprie competenze, che ad assolvere gli obblighi che un Primo Cittadino dovrebbe assolvere.
Quella che viene definita dalle due associazioni “una folle ed eversiva corsa verso il cortocircuito istituzionale” si trova a sbattere il naso anche contro lo stop della magistratura.
Ignazio Marino , dopo essersi rivestito di competenza legislativa ed aver disconosciuto l’autorità del Ministro Alfano -comportamento che gli è valso una denuncia da parte di ProVita e Giuristi per la Vita- è arrivato a delegittimare pubblicamente anche la magistratura.
“Nel caso il Sindaco di Roma Capitale arrivasse al punto di screditare persino le pronunce dei giudici, riuscirebbe a mettere a segno un filotto capace di far rivoltare nella tomba il povero Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède e di Montesquieu, meglio noto come Montesquieu, padre dell’omonima teoria della
tripartizione dei poteri.”
si legge in chiusa del comunicato stampa.
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Redazione