La famiglia , che oggi va difesa come fosse una specie animale in via d’estinzione...
È nato da pochi mesi, grazie alla conoscenza personale tra singole persone e tra diverse realtà dell’associazionismo che avevano in comune la preoccupazione per gli attacchi eterodiretti dei quali è vittima la Famiglia fondata sulla stabile unione tra un uomo e una donna.
Hanno quindi deciso di mettere in comune le proprie idee ed energie e hanno formato il Coordinamento Famiglie Trentine, che da qualche giorno è presente anche sul Web con un sito piacevole nella grafica e ricco nei contenuti, i quali oltrepassano i limiti locali e finanche nazionali.
Nella sezione dedicata alla Mission si legge: “Il Coordinamento Famiglie Trentine ha come scopo principale la difesa della Famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Da questo obiettivo primario discendono a catena: la difesa del matrimonio unicamente tra un uomo e una donna; la difesa del diritto dei bambini ad avere un padre e una madre e non un ‘genitore 1’ e un ‘genitore 2’; la difesa del diritto a educare liberamente i propri figli; l’opposizione alla ideologia del gender e a tutte le conseguenze che questa comporta; l’opposizione al disegno di legge Scalfarotto e al disegno di legge contro l’omofobia in discussione presso il Consiglio Provinciale di Trento; infine, l’opposizione alla fecondazione eterologa e all’utero in affitto, pratiche che ledono i diritti dei bambini (che diventano ‘oggetti’ da comprare e che diventano ‘figli di tutti e di nessuno’), che rendono le donne schiave (costrette a vendere il proprio corpo per denaro o forzate con terapie di iperstimolazione ovarica) e che contribuiscono alla frammentazione della famiglia stessa”.
Il Coordinamento Famiglie Trentine opera essenzialmente a livello culturale, organizzando conferenze e diffondendo materiale utile alla riflessione.
Un’attività di promozione d’informazione che ha preso il largo a vele spiegate, se si considera che in soli sette mesi il Coordinamento Famiglie Trentine ha dato vita, tra le città di Trento e Rovereto, a ben otto conferenze con relatori di primo piano: Mario Adinolfi, Luca di Tolve, Marco Scicchitano, Olimpia Tarzia…
Ma soprattutto un’attività che non accenna a fermarsi! Per i prossimi mesi è infatti già in programma un Family Tour attraverso le valli trentine, con la realizzazione di diversi appuntamenti culturali pensati per portare le persone a riflettere sulla complementarità tra uomo e donna, sull’importanza della famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna quale nucleo fondamentale della società e sull’importante missione educativa nei confronti delle giovani generazioni che spetta ai genitori e alla società nel suo complesso.
Anche il lancio del sito internet del Coordinamento Famiglie Trentine altro non è che un ulteriore tassello di questo ambizioso – ma assolutamente necessario! – progetto di sensibilizzazione delle coscienze, in particolare di coloro che operano a diretto contatto con i bambini e i ragazzi o che sono impegnati in ambito politico.
Il portale, seppure ancora in parte in allestimento, oltre alle consuete sezioni “Chi siamo”, “Eventi” e “Rassegna Stampa” presenta un’utile approfondimento riguardo il disegno di legge sull’omofobia in discussione in Consiglio Provinciale a Trento. Inoltre, esso illustra in maniera sintetica e assai accessibile la storia, gli obiettivi, i sostenitori e le conseguenze della “Gender Theory” e ha anche una pagina dedicata nello specifico all’educazione gender. Interessante risulta anche la presenza di un “Glossario” con una lista (ad oggi limitata) dei principali termini legati alle tematiche in oggetto, mentre non è escluso che in futuro il sito possa essere arricchito con un’ulteriore sezione dedicata ai libri per bambini che veicolano, purtroppo in maniera subdola, l’ideologia gender.
Un sito quindi, quello del Coordinamento Famiglie Trentine, che – lo speriamo! – potrebbe diventare un punto di riferimento di respiro nazionale, in quanto veicola secondo una forma semplice ma nel contempo precisa contenuti di primaria importanza per l’intera società e soprattutto in quanto riunisce in un unico spazio la trattazione di diverse tematiche in vario modo correlate alla Famiglia fondata sull’unione tra un uomo e una donna.
Giulia Tanel