Il Fatto Quotidiano torna a parlare di ProVita, rea –assieme ai Giuristi per la Vita ed altre associazioni- di essere in prima linea contro il dilagare dell’ideologia gender nelle scuole e nelle istituzioni.
Così il giornale dà spazio e rilevanza al meeting “Educare alle differenze” che si terrà a Roma il 20 e 21 settembre, evento promosso da Stonewall ed altre 150 associazioni LGBT.
Lo scopo dell’incontro –che gode peraltro del patrocinio dell’Assessorato alla scuola ed alle pari opportunità di Roma– è quello di attivare una mappatura di tutte le realtà italiane che promuovono la cultura gender attraverso la distruzione dei ruoli tradizionali in quanto, a dir loro, non è ammissibile concepire che, per esempio, la donna sia propensa alla cura e crescita dei figli.
Il meeting sarà strutturato con la costituzione di diversi tavoli di dibattito per meglio creare delle specifiche linee guida per l’indottrinamento gender per i vari gradi scolastici e per la programmazione dei docenti.
Il Fatto ricorda anche l’aneddoto relativo al liceo Giulio Cesare di Roma dove è stato inserito nel materiale didattico destinato a ragazzi di 14 anni un romanzo contenente diverse scene pornografiche tra uomini, descritte sin nei più biechi particolari. Evento che ProVita e Giuristi per la Vita hanno deciso di denunciare alle autorità giudiziarie.
L’incontro di Roma viene descritto come urgente per far fronte a quelli che definiscono “attacchi di ambienti cattolici e forze di destra” ma che, forse, sono solamente le prime avvisaglie di un rinnovato buonsenso che dilaga tra i cittadini.
Redazione