Grande sconcerto dopo le ultime notizie legate alla associazione pedofilo-omosessualista “Il Forteto”, specialmente nella città di Firenze. A inizio luglio apprendevamo che il Governo aveva rifiutato di commissariare la comunità, nonostante la richiesta provenisse dagli ispettori inviati dallo stesso Governo, e nonostante la approfondita relazione della commissione regionale d’inchiesta dell’anno scorso che raccoglieva numerose testimonianze, a dir poco, agghiaccianti.
Poi, in relazione al processo attualmente in corso che vede come imputati 23 membri del Forteto, è giunta la notizia della clamorosa decisione della Corte d’Appello di Firenze, che ha accolto l’istanza di ricusazione del giudice Marco Bouchard presentata il mese scorso dai difensori di Rodolfo Fiesoli, il “Profeta”. “E’ un fatto straordinario, mai avvenuto prima a Firenze”, dichiara Maria Luisa Chincarini, ex membro della commissione d’inchiesta sugli affidi dei minori: “Sulla vicenda del Forteto stanno accadendo troppe cose strane: prima viene negato il Commissariamento da parte del Governo, oggi si accetta la ricusazione pretesa dagli imputati”, aggiunge. Ricusazione che, come minimo, allungherà i tempi del processo e, inoltre, rischia di far cadere in prescrizione alcuni dei reati contestati.
Ma non è tutto: la ricusazione nasconde anche delle curiose “coincidenze”. Non solo rischia di subentrare, come già raccontato su questo sito, il giudice Maradei, le cui decisioni in passato sono state quantomeno “discusse”, proprio a causa di sospetti legami con il potere politico, ma in più la decisione assunta in Corte d’Appello ha avuto come relatrice l’ex giudice del Tribunale per i Minorenni di Firenze: lo stesso tribunale che ha affidato, ed ha continuato ad affidare per oltre 30 anni, nonostante le condanne, decine di bambini al Forteto!
Firma anche tu la Petizione sul Forteto!
In questo contesto, ieri è giunta notizia di un importante appello all’Associazione Nazionale Magistrati che ha come primi firmatari il professor Mario Primicerio, ex sindaco di Firenze, lo scrittore Giovanni Pallanti, già vicesindaco di Firenze, lo storico Giovanni Cipriani e una trentina di altri intellettuali di Firenze. L’appello è in particolare diretto al presidente di Anm Toscana Giancarlo Dominijanni e di Anm nazionale Rodolfo Sabelli, e chiede che venga tutelato il prestigio, la correttezza e l’imparzialità del giudice ricusato Marco Bouchard. Ecco parte del contenuto dell’appello: “oggi chi ha subito violenze ed ingiustizie chiede alle Istituzioni verità e giustizia. E se le aspetta dal processo giunto ormai in avanzatissima fase dibattimentale. Mai, a memoria nostra, abbiamo assistito a una siffatta energia delegittimante e denigratoria verso quanti guardano con occhio disincantato al Forteto e a quei fatti la cui storia è già scandita da più sentenze … Raccontiamo verità, Presidente. Facciamo giustizia, Presidente. Ci aiuti anche Lei”.
Appare dunque più che mai necessario unirsi alla richiesta di giustizia e verità rispetto alla tristissima vicenda del Forteto, soprattutto seguito agli ultimi inquietanti sviluppi. Per questo rinnoviamo l’invito a firmare la petizione promossa da ProVita che sta raccogliendo migliaia di adesioni: fermiamo i mostri del Forteto!
Salviamo i bambini dal Forteto!