Il 5 dicembre finalmente il prefetto di Roma Pecoraro ha cancellato materialmente la trascrizione del matrimonio gay operata illegittimamente dal sindaco Marino, per una dozzina di coppie che si erano sposate all’estero.
Il Gay Center protesta, con una faccia tosta considerevole, per l’illegalità dell’atto del prefetto. Sdegno e sconcerto anche da parte del Circolo Mario Mieli. L’Osservatorio della Nuova Bussola fa notare lo strabismo nel giudizio di questi critici:
“Da una parte Marino compie un atto illegittimo trascrivendo un “matrimonio” che per il nostro ordinamento è semplicemente inesistente. Dall’altro però sono prontissimi ad indicare una presunta irregolarità puramente formale del prefetto. C’è chi filtra il moscerino per ingoiarsi il cammello”.
Redazione