«Profondamente grato per la fedele testimonianza mostrata pubblicamente nel corso degli anni da tutti coloro che promuovono e difendono il diritto alla vita dei membri più innocenti e vulnerabili della nostra famiglia umana». È quanto ha scritto - per conto di Papa Francesco - il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in un messaggio inviato al vescovo Michael Burbidge di Arlington, presidente della Commissione episcopale statunitense per le attività a favore della vita, in occasione della Veglia nazionale di preghiera per la vita che si è tenuta il 19 gennaio presso la Basilica del Santuario nazionale dell'Immacolata Concezione a Washington.
La veglia ha infatti preceduto l'annuale Marcia per la Vita che si è svolta ieri a Washington, nel suo 50esimo anniversario, sul tema "I prossimi passi: in marcia verso un'America post-Roe".
«Sua Santità - ha scritto Parolin - confida che Dio Onnipotente rafforzi l'impegno di tutti, specialmente dei giovani, a perseverare negli sforzi volti a proteggere la vita umana in tutte le sue fasi, specialmente attraverso adeguate misure legali emanate ad ogni livello della società».