01/11/2013

Il piano dell’OMS per la distruzione della dignità umana

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel nostro immaginario è in genere un organismo fatto di gente seria e competente, che tutela la salute a livello planetario. Ci immaginiamo quindi che l’OMS agisca contro le epidemie, contro le malattie endemiche, faccia campagne di vaccinazione, e così via. Poi ci capita di leggere quanto riportato due giorni fa dall’Agenzia Zenit e capiamo cos’è in verità questa importante organizzazione, dal nome altisonante: è uno dei capisaldi nella battaglia quotidiana per condurre l’umanità verso l’abiezione.

Forse abbiamo esagerato usando la parola “battaglia”, perché in verità una battaglia comporterebbe il fatto di avere uno o più avversari che combattono e contro i quali devi combattere, mentre attualmente l’OMS, come tante agenzie mondialiste, ha ben pochi che la contrastino, soprattutto quando parla di uno degli argomenti preferiti e ossessivamente ripetuti dai fautori della distruzione globale, ossia il sesso, condito ormai in tutte le salse, propinato come merce da consumare di continuo senza discernimento, e con l’inevitabile sdoganamento dell’omosessualità. Va da sé che l’ossessione sessuale e la perversione vanno inculcate nelle menti fin dalla più tenera età, perché abbia efficacia il piano satanico.

Lo Standard for Sexual Education in Europe è il documento dell’OMS, “finalizzato a fornire linee guida per l’educazione sessuale dei bambini a partire dalla prima infanzia”.

Leggendo la nota di Zenit potrete rendervi conto della portata e della gravità dell’iniziativa dell’OMS.

Qui ci limitiamo solo ad alcuni commenti.

Quando ad esempio si parla di “esplorazione del proprio corpo e di quello degli altri a partire dai 4 anni di età, esperimenti sessuali tra persone dello stesso sesso prima dei 6 anni”, si sta già proponendo un lavoro di devastazione dei normali cicli di crescita psicologica e soprattutto si riduce la sessualità a un fatto meramente meccanico. Non a caso l’ossessione si esprime non sull’educazione all’affettività, ma sull’educazione sessuale e quest’ultima è intesa unicamente come “prontuario”, come istruzione, diremmo, tecnica, sui possibili usi dell’apparato genitale, e non solo di quello (nel caso ripugnante dell’omosessualità).

A questo punto, potremmo dire, se un consesso di illustri (?) signori vuole produrre documenti che contengono un sacco di fesserie, lasciamoli divertire. Già, ma c’è un particolare non da nulla: il consesso in parola, l’OMS, propone le linee guida di una legislazione futura per tutte le Nazioni, che sostituisca lo Stato alla famiglia nell’opera di educazione dei bambini, oltretutto in un argomento delicatissimo come è quello dell’educazione sessuale e all’affettività.

E così si torna sempre al vecchio sogno nazista, la creazione dell’uomo nuovo, lo Stato educatore, l’espropriazione del diritto /dovere dell’educazione, che dalla famiglia deve passare alla nuova divinità dello Stato pagano, la “legge”, che tutto può e addirittura può infischiarsene della realtà naturale stabilita dal Creatore: come intendere la frase “esperimenti sessuali tra persone dello stesso sesso prima dei 6 anni” se non come pratiche omosessuali fin dalla più tenera infanzia?

Riflettiamo sull’avvenire che ci attende: potremo ben educare i nostri figli, ma vi immaginate la devastazione che piomberà su di loro quando a scuola, già nella scuola dell’infanzia, verranno spinti a pratiche sessuali e all’omosessualità?

Sembra di vivere un incubo, eppure è la realtà che abbiamo davanti. La famiglia vuole ribellarsi, rivendica il proprio diritto/dovere a tutelare la salute mentale e morale dei fanciulli? Nessun problema, c’è la galera pronta. Non scordiamoci che la legge contro la cosiddetta “omofobia” è già passata alla Camera e tra poco sarà in discussione al Senato: prevede la reclusione per chi si opponga alla sacra regola dell’eguaglianza tra persone normali e omosessuali.

Pochi giorni fa mi è capitato di sentire un’intervista a quella eminente figura di pedagoga che è la signora Paola Concia. L’intervista era trasmessa da una radio prestigiosa come “Radio 24 – il Sole 24 ore” e altro non era che una ripugnante apologia dell’omosessualità, uno sbeffeggiamento (con un intervistatore che faceva da stuoino alle farneticazioni della Concia) di coloro che ancora si oppongono a questa folle deriva e l’invito ai giovani a “manifestare apertamente la loro sessualità”, proprio per liberarsi di questi “tabù” che ancora si vogliono imporre in una società immatura, eccetera. Non eravamo ancora all’invito all’accoppiamento (ovviamente anche omosessuale) in pubblico, ma poco ci mancava.

In ogni Paese, e l’Italia non è da meno, lavorano alacremente le truppe del demonio; a livello planetario sono appoggiate dalle grandi organizzazione internazionali, come l’OMS, che dispongono di mezzi enormi e che hanno un preciso scopo: distruggere la dignità dell’uomo, trasformarlo in meno di un animale, in un essere che risponde in modo disordinato alle più diverse pulsioni, ben indirizzando le stesse, ovviamente, nelle direzioni più aberranti.

Se non ci rendiamo conto di questo pericolo, la civiltà è finita, morta.

Gli sciagurati che a livello nazionale e internazionale vogliono impadronirsi delle nostre coscienze e soprattutto di quelle dei nostri figli vanno fermati, fin che si può con i mezzi previsti dalla legge. Se ciò non sarà sufficiente, con ogni mezzo. Perché in ogni caso, non scordiamolo, sono loro, già da un pezzo, i veri fuorilegge.

di Paolo Deotto

Festini

 

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