16/10/2013

Il totalitarismo alla Casa Bianca

Durante un corso di aggiornamento e di formazione che si è tenuto nel Mississipi per l’esercito americano, ai soldati è stato insegnato che l’associazione pro life AFA (American Family Association) è – alla pari del Ku Kux Klan, dei neo nazisti, delle Black Panthers e degli estremisti islamici – un gruppo che fomenta l’odio, perché contrario al matrimonio gay. Lifesitenews.com, che ci ha dato la notizia, si sofferma  a riflettere su come gli USA, tradizionalmente conosciuti come il paese delle opportunità e della libertà, abbiano ormai stravolto il Primo Emendamento della loro Costituzione, che – come è noto – pone la libertà religiosa tra le prime e fondamentali libertà che lo Stato deve garantire ai cittadini: gli Usa stanno diventando uno “stato etico”, uno Stato totalitario, uno Stato laicista: la  religione è tollerata solo in un dimensione strettamente privata e intima: gli enti cattolici di Boston, Washington e dell’Illinois, che si occupavano di adozioni, sono stati chiusi perché rifiutavano di assegnare bambini alle coppie gay; gli imprenditori cattolici sono obbligati a fornire ai loro dipendenti polizze sanitarie che coprano aborto, contraccezione e sterilizzazione; in tutto il paese, fiorai, pasticceri e fotografi sono stati perseguiti e anche multati per essersi rifiutati di servire in occasione di matrimoni gay.

Il problema non è più se l’America sia un paese libero o no, ma se l’America sia ancora l’America. Ci hanno sempre detto che è un paese  non è nato e cresciuto su un’identità nazionale, ma su delle idee (come il Primo Emendamento), che sono state il collante di quasi 3 secoli di storia...

di Francesca Romana Poleggi

Festini

 

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