Pat Buckley, portavoce della Società per la Protezione dei Bambini Non Nati, alla recente 66a Assemblea Mondiale della Salute (WHA) riferisce di un chiaro attacco della Santa Sede contro una risoluzione dell’Assemblea, che vorrebbe far passare la “contraccezione d’emergenza” (la pillola del giorno dopo) come un prodotto salva-vita.
La 66a Assemplea Mondiale della Salute si è tenuta al Palazzo delle Nazioni dell’ONU, a Ginevra, dal 20 al 28 maggio scorsi. Si tratta dell’incontro generale annunale dell’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), che ha discusso su temi di primaria importanza, come le malattie non trasmissibili, la copertura sanitaria globale, la salute di donne e bambini, e ha proseguito il monitoraggio sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Pat Buckley riferisce: “Durante l’assemblea, l’arcivescovo Zygmund Zimowski, capo della delegazione della Santa sede, ha fatto riferimento agli sforzi in atto per salvare milioni di donne e bambini che continuano ogni anno a morire per cause che potrebbero essere facilmente prevenute, con semplici medicinali già disponibili”.
Dice l’Arcivescovo: “ Sebbene alcune delle raccomandazioni [della Risoluzione EB132.R4] siano effettivamente dei salva-vita, molto difficilmente quelle relative alla cosiddetta contraccezione d’emergenza possono essere definite come tali , perché è assai ben noto che, a concepimento già avvenuto, certe sostanze usate nella contraccezione d’emergenza provocano un effetto abortivo . A nome della mia delegazione, dichiaro che è assolutamente inaccettabile che si possa definire “prodotto salva–vita” un medicinale che costituisce di fatto un diretto attacco alla vita del bimbo in utero, e, cosa anche più grave, che si incoraggi l’incremento di utilizzo di tali sostanze in tutte le regioni del mondo”.
E’ bello sentire la Santa Sede parlare così apertamente di questo tema fondamentale. Le donne hanno diritto alla Verità e la Chiesa Cattolica è al servizio dei migliori interessi delle donne, dei bambini, e delle famiglie in tutto il mondo, quando nei consessi internazionali proclama senza paure la verità riguardo all’aborto e ai prodotti abortivi.
Traduzione a cura di Roberto Paludetto
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da LifeNews in lingua inglese
di John Smeaton *
(*) John Smeaton è il direttore della SPUC (Società per la Protezione dei Bimbi non Nati), un gruppo pro-life leader nel Regno Unito