Non solo l’interprete di francese e inglese, reperita fuori dal Campidoglio perché all’interno dell’amministrazione di Roma Capitale non si sono trovate professionalità tali da sopperire alle esigenze diplomatiche del sindaco Marino. Non solo il «cacciatore» di finanziamenti nazionali e internazionali, così come il nuovo dirigente per l’adeguamento della disciplina regolamentare e contrattuale deentrata dell’Ente e alla riforma dell’organizzazione e dei lavori pubblici», assunto però alle Risorse umane. A breve potrebbe arrivare in quel di Palazzo Senatorio anche l’esperto in «tematiche Lgbt», ovvero Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali. E già. Una figura professionale che il direttore alle Risorse Ummane ha cominciato a ricercare all’interno dell’amministrazione lunedì scorso. In particolare, l’oggetto della circolare è il reperimento di personale ascritto alle categorie D e C ad esclusione del personale del settore educativo e Vigilanza, per le esigenze del dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, giovani e pari opportunità. Ovvero dell’assessorato guidato da Alessandra Cattoi, coordinatrice della giunta. Passi pure la ricerca di un funzionario per i bandi di gara e contratti e coordinamento dei progetti co-finanziati e per un istruttore amministraivo, entambi destinati all’imprecisato «servizio Politiche di Genere». Ma che si cerchi una figura tecnica esperta in omossessuali appare francamente troppo.
Merita il particolare. Ricerca personale per il «Servizio Lgbt». La creazione di un servizio ad hoc è dunque la prima notizia. Continua: una figura tecnica di categoria D – funzionario – (sociologo, psicologo, assistente sociale o profili professionali affini) avente competenze: sulle tematiche Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali; di raccolta dati e informazioni e di elaborazione report; di coordinamento e implementazione di progetti co-finanziati (regionali, nazionali, europei); di gestione e coordinamento di tavoli tecnici; di gestione e monitoraggio di sportelli multi servizi; di lavoro di rete locale, nazionale, europeo e internazionale.
Sempre per il nuovissimo «servizio Lgbt» si ricerca anche un istruttore amministrativo. Il tempo per rispondere è fissato in dieci giorni, poi si procederà alla “chiamata” esterna.
La domanda nasce a dir poco spontanea. A cosa serve un servizio ad hoc per gli omosessuali? E perché si cerca un esperto di raccolta dati, di report, di gestione di sportelli multi servizi? I servizi della pubblica amministrazione, sociale, sanità, assistenza, scuola sono garantiti a tutti i cittadini a prescindere da razza, sesso, religione, orientamento sessuale. Difficile trovare tra i dipendenti capitolini una figura professionale come quella ricercata, semplicemente perché non ve n’è alcuna necessità. Tutto questo in tempi di magri bilanci ed enormi difficoltà della città, dai rifiuti alle alluvioni. Criticità divenuti, purtroppo, cronaca quotidiana.