«A favore della Vita come valore insostituibile». E’ stato questo lo slogan principale che ha portato in strada - domenica scorsa - oltre 5mila persone per l’annuale “Marcia per la vita, contro l'aborto e l'eutanasia" a Madrid, in Spagna.
Oltre 500 organizzazione pro life spagnole si sono mobilitate per l’occasione, che ha visto la presenza anche della politica. Durante la Marcia, infatti, ha fatto il suo intervento il vicesindaco della capitale della Spagna, tra le vie Serrano e Cibeles, nella quale più di 500 organizzazioni hanno espresso la loro difesa della "grandezza della vita." Inma Sanz (del PP) la quale ha sostenuto l’urgenza e la necessità di politiche sempre di più volte «a favore della vita come valore insostituibile», mentre la sua collega e portavoce di Vox nell'Assemblea di Madrid, Rocío Monasterio, ha denunciato «le élites globaliste che promuovono solo la cultura della morte o la cultura che favorisce l’aborto».
Sanz ha aggiunto che nelle amministrazioni dove è presente il suo partito si aiutano le donne incinte che possono avere difficoltà, e ha sottolineato che la società deve «continuare a dare lustro alla maternità e alla paternità e favorire le nascite nelle società europee dove ci sono tanti problemi di questo senso». Rocío Monasterio ha invece affermato che la sua presenza alla Marcia è stata motivata dalla volontà di «difendere la vita dal concepimento alla morte naturale» e ha aggiunto che Vox vuole abrogare «quella legge portata da Zapatero, secondo la quale le donne hanno il diritto di porre fine alla vita di loro figlio». L’aborto, ha detto Monasterio, non deve essere «un diritto protetto dalla Costituzione, come è successo in Francia».
A nome della piattaforma organizzatrice, la portavoce e coordinatrice Alicia Latorre ha infine espresso l'intenzione della marcia di «mostrare la grandezza della vita» e ha affermato che dietro le oltre 500 associazioni che compongono la piattaforma "Sì alla vita" «c’è un’enorme opera in favore della vita e della sua dignità dall’inizio alla sua fine naturale». Un luminoso esempio che l'Italia sarà chiamata a seguire tra qualche settimana, per la prossima Manifestazione Nazionale "Scegliamo la Vita".