La Buona Notizia di oggi è del tutto particolare.
Per raccontarvela ci spostiamo a Messina, in Sicilia, in una stanza dell’ospedale di Sant’Agata di Militello. Qui troviamo la trentaquattrenne Cristina Scaglione e suo marito di due anni più vecchio, che tiene in braccio un fagottino di 3,7 chili, frutto del loro amore.
Già questo basterebbe: ogni nascita è, in sé, una Buona Notizia. Ma la storia del messinese va oltre: il piccolo neonato, infatti, è l’undicesimo figlio della coppia.
«Quando mi sono sposata avevo appena 18 anni, desideravo tanto avere una famiglia numerosa perché sono cresciuta in una casa piena d’amore rallegrata dai miei tre fratelli».
Il desiderio di Cristina si è oggi fatto realtà. Naturalmente con tutta la gioia e i sacrifici del caso, anche alla luce del fatto che la famiglia si regge sull’agricoltura e la mamma ha dovuto smettere di lavorare per poter seguire al meglio la “sua squadra di calcio”.
Tuttavia i due genitori, e con loro tutti i loro figli, hanno compreso che la cosa su cui puntare non è tanto il possesso di beni materiali, quanto i valori della vita e della famiglia: questi non soffrono crisi, non moriranno mai e donano la vera felicità.
Le famiglie numerose infondono speranza, nel presente e nel futuro: solo i bambini ci salveranno da noi stessi.
Arrivederci a domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: Il Corriere della Sera
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