Ci piace riportare come Buona Notizia la storia dei bambini scampati all’aborto “terapeutico”. In questo caso la cosa è un po’ diversa: si tratta di un piccolo sopravvissuto pur essendo nato a poco più di 5 mesi di gravidanza. Ma è una Buona Notizia anche questa...
Una mamma britannica, Deborah Jackson, ha dato alla luce Ollie e il suo gemello Owen dopo appena 23 settimane di gravidanza.
I gemelli erano così piccoli che i medici hanno detto che non c’era speranza che sopravvivessero. Infatti, Owen è morto tra le braccia della mamma appena un’ora dopo la sua nascita.
Ma Ollie è sopravvissuto.
Dopo aver visto Owen morire, Deborah ha detto che era straziata dall’idea che probabilmente avrebbe perso anche Ollie. Ma quando si è sentito Ollie emettere un minuscolo vagito, i medici si sono presi cura del bambino, che pesava meno di mezzo chilo. Ha subito 20 trasfusioni di sangue durante i sei mesi trascorsi in ospedale. Ha dovuto combattere l’insufficienza renale e un’emorragia polmonare e cerebrale...
Ora sono passati tre anni, e Ollie se la cava egregiamente.
«Guardandolo oggi mi riempio di orgoglio. È un bambino normale, sfacciato e pestifero di tre anni che ha portato tanta gioia alla nostra vita», ha detto ai giornali.
Deborah Jackson spera che con la la storia di Ollie riuscirà a far cambiare le leggi sull’aborto attuali che nel Regno Unito consentono di eliminare i bambini fino alla 24ª settimana di gravidanza.
Anche negli Stati Uniti, l’aborto è legale fino a 24 settimane. In molti Stati federati è possibile abortire anche nel terzo trimestre.
Solo nove nazioni in tutto il mondo permettono aborti dopo 14 settimane di gestazione. Tra queste, quattro Paesi, alcuni Stati degli USA, il Canada, la Cina e la Corea del Nord lo consentono fino a tutto il nono mese.
Arrivederci a domani con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: LifeNews
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