Talia è una bambina americana di 18 mesi. Kiersten è la sua baby sitter, una studentessa di 22 anni. La Buona Notizia è che si sono incontrate e questo incontro ha salvato la vita della piccola Talia.
La bimba, infatti, è affetta da una malattia rara e grave, che comporta l’ostruzione delle vie biliari e susseguente insufficienza epatica.
Era in lista d’attesa per ricevere un trapianto di fegato da parecchio tempo. Kiersten, anche conoscendo la bambina da poco tempo, si è offerta subito volontaria, appena saputa la situazione grave in cui versava Talia.
Fatte le analisi, vista la compatibilità, si è sottoposta a un intervento chirurgico che è durato 5 ore, in cui una porzione del suo fegato è stata trapiantata nella bambina. L’operazione è riuscita benissimo e sono tutte e due in fase di convalescenza e di recupero rapido.
La giovane si è detta felice che con una settimana d’ospedale e una cicatrice di 12 centimetri, ha potuto salvare una vita umana.
Un gesto così generoso d’amore e di rispetto per la vita, merita una grande risonanza in un mondo in cui si vanno cercando sempre nuove scuse per sopprimerla, la vita umana, specie se “non degna d’essere vissuta”.
Arrivederci a domani, con un’altra buona notizia!
Redazione
Fonte: InTerris
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