La Buona Notizia di oggi è una storia d’amore. Un amore immenso, come quello che unisce mamma e figlia/o fin dal concepimento.
Keri Young, giovane donna statunitense, partorirà la sua bambina pur sapendo che probabilmente non sopravviverà molte ore: la piccola Eva è infatti affetta da «[...] anencefalia, patologia congenita – scrive l’Ansa – che comporta l’assenza dei centri nervosi che controllano numerose funzioni vegetative e movimenti volontari».
La scoperta della patologia è avvenuta nel momento dell’ecografia della 20esima settimana, eppure la mamma ha deciso di non abortire e di donare a sua figlia la vita.
I genitori hanno scritto su Facebook a metà dicembre, commentando l’ecografia della loro bambina: «Questo è il perfetto cuore di nostra figlia. Ha piedi, mani, reni e fegato perfetti. Sfortunatamente non ha un cervello perfetto». Per proseguire: «Non è stata una decisione facile. Per le prossime 20 settimane sentirò i suoi calci, il singhiozzo, come si può immaginare siamo devastati», ma «stiamo provando a vedere gli aspetti positivi di questa situazione, amare il tempo che possiamo condividere con Eva, ed essere grati per l’impatto che avrà sul mondo».
Mamma e papà hanno infatti deciso che doneranno gli organi della loro piccolina, nella speranza di poter essere loro stessi una “buona notizia” per altre coppie di genitori con bambini malati.
E poi chissà, magari a parto avvenuto – programmato per il 7 maggio prossimo – potremmo dare la buona notizia che i medici si erano sbagliati, che la bimba sopravviverà più del previsto...
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: Ansa
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI
NO all’eutanasia! NO alle DAT!
#chiudeteUNAR