La buona notizia di oggi è che anche da una grave malattia può venir fuori del bene.
Quanto è accaduto al giovanissimo Pablo Raéz, ventenne di Marbella, vicino Malaga (Spagna), sta a dimostrarlo.
Pablo (nella foto sopra) aveva la leucemia e purtroppo è morto il 25 febbraio, dopo mesi di sofferenza (avrebbe compiuto 21 anni ad aprile).
Tuttavia la sua morte non è stata vana ed anzi ha sicuramente contribuito a salvare molte altre vite.
Il ragazzo infatti ha utilizzato il periodo della sua malattia per diffondere sui social network l’invito pressante a donare il midollo osseo, preziosissimo per chi ha la leucemia. Lui non è riuscito a salvarsi, ma molte volte la donazione è decisiva.
Ebbene, dopo aver pubblicato su Facebook e Instagram una lettera (“Sempre forte. Sempre“) – stiamo parlando dell’agosto 2016 – nella provincia di Malaga sono aumentati considerevolmente i donatori di midollo osseo.
Si è passati infatti dai 91 del mese di luglio ai 1.002 di agosto: in pratica, un aumento di oltre il mille per cento.
Nei suoi messaggi Pablo scriveva sempre che non è affatto pericoloso donare il midollo osseo: basta riempire un formulario, farsi estrarre un po’ di sangue e vedere se si può donare o meno.
Ora Pablo non c’è più, ma il suo appello avrà contribuito ad aiutare e salvare altri pazienti.
Redazione
Fonte: Actuall; Religión en Libertad
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI
NO all’eutanasia! NO alle DAT!
#chiudeteUNAR