Un polpo uncinetto può essere una buona notizia? Sì se aiuta i bambini prematuri.
Nel febbraio del 2013 in Danimarca, un gruppo di volontari ha iniziato quello che è conosciuto come il “Progetto Octo” .
I polpi (octopus, in inglese) tessuti all’uncinetto, confezionati dai volontari, danno grossi benefici ai bambini prematuri, che con essi si sentono più sicuri.
Forse perché i tentacoli ricordano ai bambini il cordone ombelicale, dicono gli esperti.
Stringendo i polpi i bambini mantengono la calma, migliorano quindi la respirazione e mantengono i battiti cardiaci regolari, consentendo alti livelli di ossigeno nel sangue. Inoltre, i bambini che hanno a disposizione il polpo, hanno meno probabilità di tirare o staccare tubicini e sondini con cui spesso sono agganciati a dispositivi sanitari vari.
Da quando è cominciato il progetto, gli ospedali di tutto il mondo hanno cominciato a far rifornimento di polpi. Da Svezia, Germania, Francia, Italia, Turchia, Norvegia, Islanda, Australia, Israele e gli Stati Uniti tutti chiedono polpi di cotone da mettere nelle culle dei bambini. E’ incredibile che una cosa così semplice possa confortare così tanto un bambino e aiutarlo a sentirsi meglio.
Chiunque può iniziare il progetto Octo e offrire gli animaletti di pezza all’ospedale più vicino. C’è anche un video che mostra come si fa. L’importante è che sia tutto ben compatto e che non ci sai pericolo che l’imbottitura esca di fuori, che può essere mortale per il bambino.
Qui il sito Facebook italiano.
Di solito è meglio usare filo di cotone al 100%, e l’imbottitura deve sopportare lavaggi a 60 gradi.
Redazione
Fonte: Nationalrighttolifenews.org
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI