Una Buona Notizia per Marwa Bouchenafa, una bimba di 15 mesi che vive a Marsiglia con la gemellina Sefa e i suoi genitori, di origine algerina.
Se ne è parlato molto nei giorni scorsi: ha contratto una rara malattia, vive attaccata a un respiratore ed è nutrita con un sondino.
Per i medici non c’è più nulla da fare quindi avrebbero voluto staccarla dalle macchine e lasciarla morire. I genitori si sono opposti. Secondo i medici l’enterovirus le ha provocato danni neurologici “gravi e definitivi”. Ma la bimba si è svegliata dal coma. Ha aperto gli occhi, e – dai filmati che i genitori hanno pubblicato su Facebook – sembra che si muova e reagisca agli stimoli.
Quindi papà Mohamed e mamma Anissa non perdono la speranza, anche perché la medicina fa continui progressi e chiedono che le cure vengano prolungate.
I medici sostengono che si tratta di accanimento terapeutico: il respiratore e il sondino sono trattamenti sanitari “sproporzionati” per tenere viva una bambina che finora ha già fatto progressi che i medici avevano detto assolutamente impossibili?
Grazie ai social e al grande consenso dell’opinione pubblica francese, i genitori sono riusciti ad ottenere il prolungamento delle cure per Marwa. La solidarietà degli esseri umani riesce a fare miracoli. Poi alla fine è giunta la super Buona Notizia che il anche in grado d’appello il tribunale amministrativo ha dato ragione ai genitori.
Intanto, nel Regno Unito, si prospetta un caso analogo: il piccolo Charlie, di sette mesi, ha una grave e rara malattia degenerativa: è in corso una gara di solidarietà sui social ( #Charliesfight) per dare alla famiglia il denaro necessario per trasferirlo in America: speriamo che anche per lui giunga una buona notizia...
Redazione
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