La Buona Notizia di oggi è la testimonianza di una donna, una moglie, di fronte a una prova d’amore davvero straziante.
Scrive una scrittrice, giornalista e blogger canadese, Dorothy Cummings McLean, che vive in Scozia con suo marito, Mark, che ha sposato 8 anni fa, a 37 anni.
«Quello che amavo di Mark era che il suo carattere amichevole, divertente, leggero, intelligente e appassionato di molte cose interessanti anche per me. Era un entusiasta. Si era convertito al cattolicesimo, dopo una vita da un anglicano, e amava e temeva Dio. Tutti quelli che ho conosciuto nella cittadina scozzese dove viveva lo amavano.
Ora, dopo due operazioni al cervello, Mark è molto cambiato. Si nasconde nella sua camera lontano da amici e colleghi. E’ triste e spesso confuso. La sua vista è così danneggiata che non può leggere, e ascolta la radio tutto il giorno. Si lamenta. La morfina gli ha tolto l’appetito, quindi è emaciato. Rifiuta di fare il bagno più di una volta a settimana: assomiglia a Sant’Antonio nel Deserto.... Uno degli occhi di Mark è più piccolo dell’altro, e non so perché...
Ma ha ancora il suo rosario a letto con lui, e mi dice ancora che mi ama. E io lo amo più di quanto lo amavo 8 anni fa. Ho sposato Mark perché era intelligente, divertente e buono. Non è più divertente e intelligente, per ora, ma il bene è rimasto. E questo mi basta.
A volte ci teniamo le mani guardandoci, attraverso una nebbia morfina. Queste conversazioni silenziose sono le più importanti del nostro matrimonio. Senza la mediazione delle parole, gli ho detto che l’amavo e lui mi ha detto che mi amava.
Da giovane romantica speravo di avere un marito grande e forte che mi avrebbe protetto nei momenti più duri della vita adulta, invece sono io che proteggo e mi prendo cura di Mark.
È l’essenza del matrimonio: alla fine, non si tratta di sposare “la persona giusta”. Si tratta di “essere” la persona giusta per l’altro. Se vuoi, puoi, anche quando tutto cambia, perché l’amore è qualcosa di più, e quello resta».
Redazione
Fonte: LifeSiteNews
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI