La buona notizia di oggi è che con molta probabilità il disegno di legge sul biotestamento (leggasi legalizzazione dell’eutanasia in Italia) approderà nell’aula del Senato dopo l’estate.
Nonostante fosse stato calendarizzato per ieri, 25 luglio, la presentazione di ben tremila emendamenti al testo licenziato lo scorso mese di aprile dalla Camera fa pensare che la discussione in Senato dovrà slittare a settembre.
A dirlo è la stessa Emilia De Biasi, presidente della Commissione Sanità, dove attualmente si trova il disegno di legge .
Il fatto è senza dubbi positivo, perché significa che la macchina di morte per il momento è stata frenata. Ci sarà quindi più tempo per il dibattito, anche nella società civile.
Certo, da questi politici possiamo aspettarci di tutto, anche un’approvazione forzosa e senza discussione (come avvenuto per le unioni civili) e pertanto siamo sempre pronti. Ma non permetteremo che nel nostro Paese possa accadere quanto sta capitando al povero Charlie Gard e alla sua famiglia. E per questo ProVita sta lavorando.
Ovviamente l’associazione Luca Coscioni ha gridato al tradimento da parte del Senato.
Quello che sembra uno slittamento inevitabile, per il gruppo radicale «fa apparire sempre più chiaro l’obiettivo dei partiti di opposizione tanto quelli di maggioranza, anche contro la buona volontà di tantissimi loro Parlamentari: far saltare la legge sul testamento biologico anche in questa legislatura».
Speriamo sia davvero così, ma non siamo tanto ottimisti. Ad ogni modo, bisogna fare di tutto perché ciò avvenga. E per questo è più che mai necessario l’aiuto e il supporto di tutti i nostri Lettori ed amici.
Redazione
Fonte: Ansa
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