La prestigiosa università americana di Princeton, ha ospitato il 17 ottobre una conferenza di Chen Guangchen, il famoso avvocato cinese cieco, che si è battuto per i diritti umani, soprattutto per le donne vittime della politica del figlio unico. Il titolo della sua conferenza “La Cina e il mondo nel XXI secolo: la prossima rivoluzione per i diritti dell’uomo“, Chen ha di nuovo spiegato come la politica di controllo delle nascite, in Cina, calpesti i diritti fondamentali delle donne e la sacralità della Vita umana. Ha illustrato le gravi conseguenze socio economiche della stessa, e si è appellato ai politici americani e ai governi dei paesi liberi, affinché nei rapporti con Pechino mettano al primo posto i valori e i diritti dell’uomo, anziché l’economia. Ha chiesto quindi a tutti gli uomini di buona volontà di usare i mezzi democratici di pressione (social network e altro) a loro disposizione per far giungere questa istanza ai deputati e ai senatori che li rappresentano.
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