Prende il nome da Rose, madre del giudice della Corte Suprema Samuel Alito Jr., la nuova impresa di telemedicina con sede nel New Mexico direttamente collegata a The Satanic Temple (TST). Il personale medico prescrive pillole abortive (a 91 dollari a set, un prezzo competitivo) fino all’undicesima settimana di gravidanza e offre accesso telefonico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al personale medico autorizzato e a chiunque ne abbia bisogno.
Sin dalla sua fondazione nel 2013 il TST ha condotto tra le sue attività una battaglia nazionale contro la cosiddetta crisi dei centri di gravidanza, quelle cliniche in cui ci si impegna a dissuadere le madri dall’aborto. Il TST è noto anche per il suo teatro di guerriglia in strada. In una manifestazione del 2016 i satanisti, mediante la mimica di scene di sesso acrobatico con fustigazioni vicendevoli, hanno interrotto una protesta antiaborto. «Avere il senso dell’umorismo al riguardo non è una brutta cosa», ha replicato il portavoce di TST Blythe, banalizzando le critiche mosse dinanzi a tali oscenità.
Tra le ‘adepte’ di TST – come racconta Cosmopolitan – c’è Jessica, madre di 37 anni e con tre figli. Appena ha saputo di essere incinta si è imbattuta nella clinica mentre cercava su Google opzioni per farmaci per l’aborto nel New Mexico. Pur avendo trovato l’atmosfera del sito TST «un po’ scoraggiante», ha però avuto modo di costatare che «il prezzo era giusto». Neanche il tempo di fare un primo colloquio via Zoom in cui veniva rafforzata nella sua scelta di autodeterminarsi e Jessica si è vista recapitare comodamente a casa un set di pillole abortive con spedizione rapida; nello specifico «una pillola orale di mifepristone al mattino seguita da quattro pillole di misoprostolo da somministrare per via vaginale sei ore dopo».
Alla stessa vengono inoltre suggerite nel dettaglio le istruzioni agghiaccianti per il rituale satanico fortemente raccomandato, eventualmente anche profittando della disponibilità di ministri satanisti quale ulteriore supporto morale alla scelta di assecondare la propria volontà di abortire: «Per prima cosa trova uno spazio tranquillo. Se puoi, porta uno specchio. Poco prima di prendere il farmaco, guarda il tuo riflesso e concentrati sulla tua personalità. Concentrati sul tuo intento, sulla tua responsabilità nei tuoi confronti. Fai alcuni respiri profondi e rilassanti. Quando sei pronta, leggi ad alta voce il seguente principio: “Il corpo è inviolabile ed è soggetto solo alla propria volontà”. Prendi il farmaco e subito dopo recita: “Le credenze dovrebbero conformarsi alla migliore comprensione scientifica del mondo. Bisogna fare attenzione a non distorcere mai i fatti scientifici per adattarli alle proprie convinzioni”. Più tardi, una volta che il tuo corpo espelle il tessuto abortito, ritorna al tuo riflesso. Concentrati nuovamente sulla tua personalità, sul tuo potere nel prendere questa decisione. Completa il rituale recitando: “Per il mio corpo, il mio sangue; per mia volontà è fatto”.
Anche la scelta del New Mexico da parte di TST non è casuale in quanto è considerato una roccaforte del diritto all’aborto in quanto priva di leggi restrittive che stabiliscano limiti di gestazione o di età. Lì è ancora legale per medici e infermieri prescrivere pillole abortive a distanza e farle spedire ai pazienti per un uso sicuro a casa. Dopo aver superato facilmente i soliti ostacoli amministrativi non è stato dunque difficile per TST aprire una clinica virtuale allo scopo di diffondere l’aborto quale sacrificio demoniaco di bambini. Attraverso attività di lobbying e di troll in rete, TST prolifera raccogliendo parecchi fondi, molti dei quali provengono interamente da donazioni di beneficenza e vendite di merchandising, anche perché occorrono 12.000 dollari al mese per gestire la clinica all’insegna della ‘libertà riproduttiva’. Tuttavia l’atteggiamento provocatorio adottato da questi satanisti ha fatto infuriare non solo gli antiabortisti, ma persino gli abortisti di altre realtà. Essi si sentono però protetti dal clima culturale ideologico diffuso, per il quale risultano essere un’associazione a scopo religioso per il diritto all’aborto.
Non sorprende che tale clinica faccia leva sulla libertà religiosa tutelata negli Stati Uniti per guadagnare consenso. D’altra parte il diavolo è pur sempre «la scimmia di Dio» ed è «omicida fin dal principio», laddove il principio è anche l’inizio di una nuova vita umana creata a immagine di Dio che Satana presume con l’aborto di sacrificare a se stesso e aggiudicarsi, tralasciando però che soltanto il Creatore può esercitare legittimamente il proprio potere di servizio e amore su ogni sua creatura e dimenticando che il sangue innocente versato grida vendetta al cospetto di Dio e commuove la misericordia del Padre, la quale è in grado di trasformare e volgere al bene anche un atto così abominevole, affinché tanti piccoli bimbi innocenti senza alcuna colpa siano sottratti al regno delle tenebre.