L’Olanda apre alla pedofilia. Il viatico europeo della tratta di donne, diamanti insanguinati e droghe sia leggere che pesanti, adesso da il permesso al movimento pedofilo, sciolto da una causa, di ricostituirsi. L’Olanda non è un paese che le manda a dire e ragiona in molti termini come la Svizzera. Piena autonomia nella legiferazione, in controtendenza rispetto alle leggi europee che già l’avevano invitata a rivedere la vendita di droghe leggere tramite i suoi noti coffe shops. Non sono bastati i casi di pedofilia tristi e sanguinosi che hanno sconvolto il mondo negli ultimi anni a far desistere il parlamento della Regina nella prosecuzione del fronte filopedofilo nel suo paese. Ricordiamo, per correttezza dell’informazione, che il partito della pedofilia ragiona come una setta che predilige il contatto morboso tra adulti e bambini senza includere rapporti sessuali, almeno all’apparenza, fermandosi solo ed esclusivamente alla masturbazione reciproca. Un fatto agghiacciante che dovrebbe far dubitare anche della sanità mentale del giudice che ha disposto la nullità della sentenza di scioglimento di questo movimento becero e pericoloso.
Fonte: Julienews