Nel tempo delle minoranze etniche, sessuali e religiose protette proprio in quanto minoranze, una minoranza che, a quanto pare, è lecito discriminare e considerare responsabile d’ogni male ancora c’è: è quella dei maschi bianchi eterosessuali e cattolici. È la tesi – forte e controcorrente, ma esposta in modo assai documentato – di Maschio bianco etero & cattolico – L’uomo colpevole di tutto (Il Timone, 2023), il nuovo libro di Giuliano Guzzo, sociologo e giornalista, caporedattore del mensile Il Timone, firma del quotidiano nazionale La Verità e anche familiare ai lettori di Pro Vita & Famiglia.
Scritto in modo scorrevole e provocatorio, il libro si apre con una autoironica ammissione di colpevolezza: «Sono maschio bianco eterosessuale e cattolico. Insomma, sono pericoloso. Sono sospetto, un tipo da evitare. Rappresento l’apoteosi del peggio, la sintesi di tutte le mancanze, il crocevia d’ogni abbrutimento. Nell’epoca dell’avanzata della donna, nel tempo multietnico, arcobaleno e fieramente laico, incarno tutto quello che è da evitare: il patriarcato, l’intolleranza, la chiusura mentale». A seguire, il testo racconta – a colpi di numeri, statistiche ed esempi concreti – la discriminazione che, nell’Occidente dei diritti e della libertà (almeno a parole…), viene oggi perpetuata ai danni dell’«uomo colpevole di tutto».
Nel fare questo, il libro di Guzzo si sofferma su tanti aspetti rilevanti se non cruciali dei temi bioetici: l’importanza fondamentale del padre per la crescita dei figli – e anche nella dinamica dell’aborto (spesso pensata faccenda solo della donna); l’indottrinamento Lgbt e la violenza dell’attivismo transgender; il ruolo della Chiesa cattolica nella costruzione della civiltà occidentale e dell’idea di tolleranza (altro che “omofoba...”) e tanto altro. Il tutto, lo si ripete, con la puntuale esposizione di esempi e studi scientifici.
Sbaglierebbe, insomma, chi pensasse che Maschio bianco etero & cattolico sia un testo polemico; semmai è un tentativo, questo sì, di rispondere colpo su colpo all’isteria del progressismo e del Woke così dilagante, oggi, nel mondo occidentale. Da questo punto di vista, è senza dubbio un libro che non piacerà affatto a femministe, antirazzisti ideologizzati, militanti Lgbt ed atei; in compenso racconta grandi verità. Una in particolare merita qui di essere ricordata: è la verità dell’androfobia dilagante in un Occidente scristianizzato e, in definitiva, in lotta con sé stesso.
Su quest’ultimo aspetto, in Maschio bianco etero & cattolico si vano anche ad esplorare le cause del perché l’uomo occidentale per antonomasia sia oggi considerato il capro espiatorio d’ogni male: dalla violenza di coppia allo schiavismo, dalle discriminazioni al riscaldamento globale; e l’indagine sulle cause di questo processo porta ad un esito sorprendente, che non anticipiamo ai lettori.
Infine, Giuliano Guzzo indica anche un modello – di uomo, di marito e di padre – che colui che è oggi così sotto attacco può fare proprio. Di quale modello si tratti, anche qui non lo anticipiamo, per non guastare l’effetto sorpresa di un testo che si legge con estrema facilità e che contiene tutti gli antidoti argomentativi per smettere una volta per tutti di bersi gli slogan di quella cultura dominante che, oltre al padre, detesta anche la famiglia naturale fondata sul matrimonio. Maschio bianco etero & cattolico è disponibile sul sito del Timone, ovviamente su Amazon, ma si trova ed è ordinabile anche in ogni libreria fisica. Quale sia il modo con cui ve lo procurerete, una cosa è certa: è un libro che vi tornerà molto utile.