Barcelona IVF, clinica della fertilità e riproduzione assistita con sede in Spagna, ma anche IVF Babble, “guru” della fecondazione in vitro in Gran Bretagna, e dulcis in fundo, Fertilab, struttura con più di 20 anni di esperienza(Institut Català de Fertilitat), uno dei centri di Riproduzione Assistita di riferimento di Barcellona.
Stiamo parlando dell’Europa della fecondazione assistita, che sbarca drammaticamente in Italia, precisamente a Milano, dove è prevista una “fiera” per sabato 20 e domenica 21 maggio. Un evento da titolo “Wish for a baby”.
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Cliniche con il massimo dell’esperienza, dunque, all’avanguardia per tecnica e impiantistica. Ma anche spazi in cui la “community” può discutere e attingere per pratiche di qualsiasi tipo, forse anche – nessuno lo può escludere – all’utero in affitto. IVF Babble, ad esempio, offre consulenza a 360 gradi. Dagli eventi al blog è spiegato in ogni salsa come la maternità surrogata, appunto, stia diventando sempre più comune poiché «sempre più persone in tutto il mondo lottano per concepire un bambino». Poco importa se madre natura non ha dato loro questa possibilità.
Per quanto riguarda gli espositori, troviamo di tutto. Quello che maggiormente si propone (o per meglio dire si vende) al cliente è spiegato con una naturalezza tale che parrebbe impossibile trattarsi di sistemi comunque artificiali. E così troviamo frasi come «Tutti meritano le migliori possibilità di concepimento. Questo è ciò che distingue Garavelas Medical Group da alcune cliniche per fecondazione in vitro a basso costo che offrono un approccio semplificato e standardizzato al trattamento della fecondazione in vitro». In altre parole un diritto, in cui il cliente e il prezzo, ovviamente, fanno la differenza. Dell’IVF abbiamo già accennato, riprendiamo solo la definizione che troviamo sui siti web di queste realtà: «Nel nostro laboratorio di ultima generazione, abbiamo un team professionale coinvolto in ogni decisione e mettiamo a tua disposizione le tecniche più innovative in termini di riproduzione assistita». Pare più la descrizione di una azienda di robotica. Ma tant’è. La Fertilab propone la banca del seme e degli ovuli con “varietà”, mentre VITA dispone di «un’ampia banca di donatori, selezionando quella candidata che condivide la massima affinità di fenotipi con la beneficiaria, quelli cioè che hanno una grande somiglianza fisica». Insomma “un prodotto” il più aderente possibile alla realtà.
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In questa fiera del diritto a tutti i costi, non può mancare l’ingresso gratuito: del resto le pratiche devono essere il più accessibili possibile. Chi vorrà capire come concepire un figlio nonostante infertilità o scegliendo con che caratteristiche averlo o ancora se vorrà saperne di più sull’utero in affitto non dovrà far altro che chiedere. Alla faccia, ovviamente, dei problemi etici, legali e naturalmente di madre natura.