25/11/2015

La vita è un dono – La testimonianza di nonna Sandra

Il padre ha fatto assassinare sua madre, tentando di uccidere anche lui, ancora prima che nascesse. Ma Cancellor Lee Adams “è un fiore”, dice la nonna Sandra che ha dedicato la vita a prendersi cura di lui.

“Chancellor non è solo un sopravvissuto. E’ un dono, grande e prezioso”.

Il ragazzo, che ha compiuto 16 anni la settimana scorsa, è il figlio di Carruth e Cherica Adams. Carruth, 41 anni, sta scontando una pena di 18 anni e 11 mesi per concorso nell’omicidio della sua fidanzata, incinta.

Voleva che Cherica abortisse, ma lei aveva sempre rifiutato, sostiene Sandra Adams.

Il 16 novembre 1999 Carruth diede apuntamento a Cherica ma sul luogo dell’appuntamento un sicario le sparò 4 volte. Agonizzante riuscì a chiamare il 911, la chiamata salvò suo figlio.

Chancellor, non colpito dai proiettili aveva però iniziato a soffocare nel sangue della madre ed è stato fatto velocemente nascere con un cesareo quella stessa notte. Cherica Adams, poco dopo aver dato alla luce il figlio, ha chiuso gli occhi per non riaprirli più.

Anche se ad un passo dalla morte fu condotta nell’unità di neonatologia e per 5 minuti potè tenere appoggiato al petto il figlio appena nato.

“Non potrò mai dimenticarlo” dice la dottoressa Hickey “Non dimenticherò mai la tristezza colma di rispetto di tutti i presenti in ospedale quella notte”.

“Era attaccata alle macchine che la tenevano in vita, ma quando le appoggiammo il figlio sul petto il suo cuore impazzì letteralmente, come se lei sentisse che suo figlio era lì. Ne sono convita, ha sentito la sua presenza” conclude la dottoressa.

vita_down_Deodato_ genderChancellor ha inevitabilmente subito dei danni a livello fisico e cerebrale ma sebbene i medici sostenessero che non avrebbe mai comunicato e non sarebbe mai stato autonomo, riesce in entrambe le cose, aiutato dalla nonna che ama moltissimo.

“Non lo tratto come un disabile” dice Sandra Adams, “lo tratto come uno che è abile, diversamente, ma abile”.

Nel frattempo ha anche perdonato Carruth, macchiatosi di quell’orrenda colpa, perché desidera che Chancellor abbia una relazione con suo padre. “Non è una brutta persona, ha fatto una brutta cosa ma non è una brutta persona” dice coraggiosamente.

La vita di Chancellor, assieme alla nonna Sandra, prosegue oggi con qualche difficoltà ma sempre con il sorriso sulle labbra e tutti i giorni non possono fare a meno di ringraziare il Cielo per il destino che ha regalato l’uno all’altro formando un legame indissolubile.

 L.T.

Fonte: www.lifesitenews.com

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