La Nazione ci racconta una storia che è un inno alla vita e alla famiglia.
Anna Mancini, a Firenze, ha avuto tre figli, ha 49 anni e ora aspetta tre gemelli.
Dieci anni ha perso uno dei tre figli grandi (aveva 17 anni, Michael) in un tragico incidente stradale.
Due anni dopo ha avuto il terzo bambino, ed ora questi tre: concepiti naturalmente e naturalmente cercati (... in realtà avevano cercato UN fratellino...!).
Certamente all’età di Anna la gravidanza è a rischio. I medici le hanno prospettato immediatamente un aborto selettivo: eliminare uno dei gemellini avrebbe dato più tranquillità allo sviluppo degli altri due.
Ma lei ha rifiutato: «Perché la vita è una cosa meravigliosa, perché niente è importante quanto i figli: non giudico nessuno, ma non capisco come si possa abbandonare un neonato... A me avevano prospettato di rinunciare a uno dei tre per abbassare la soglia di rischio, ma non me la sono sentita. Mi dicono tutti che ho coraggio: in realtà sono impaurita ma sto lottando per loro e con l’aiuto di Dio spero di farcela».
Anche da un punto di vista economico, la famiglia non se la passa bene: al momento l’unico stipendio che entra in casa è proprio quello di Anna.
Ma lei conta sull’aiuto di Dio e di quel figlio, Michael, che l’assiste dal Cielo: «A qualcuno parrà strano, ma credo che Michael da lassù mi protegga. Dopo la sua morte lo sognavo sempre. All’epoca avrei voluto solo riavere lui, non pensavo a un’altra gravidanza ma in sogno Michael mi incoraggiava ad avere un altro figlio, mi diceva che sarebbe stato maschio e di stare tranquilla che sarebbe andato tutto bene. E’ stato così: avevo 41 anni, ho avuto qualche problema ma alla fine è nato Kevin, che gli somiglia tanto da sembrare lui. Ha gli stessi occhi. Ora aspettiamo questi altri tre con la stessa fiducia di una grande gioia».
Redazione