Unione Europea? No grazie. Il suggerimento arriva da Alexey Komov, ambasciatore del WCF (World Congress Family) alle Nazioni Unite nonché una delle voci più autorevoli in difesa delle tradizioni e della cultura russa. Intervistato dal Mattinonline in occasione del congresso della Lega Nord, Komov ha espresso tutta la sua stima e rispetto per la Svizzera.
Alexey Komov, lei in passato è stato molto critico nei confronti dell’Unione Europea…
Il concetto dell’Unione Europea è molto bello e sarebbe sicuramente una buona idea. Solo che le idee si scontrano con la realtà e, soprattutto in questo momento di crisi, l’UE ha mostrato tutti i suoi limiti. Gli elementi centralisti, nonché la burocrazia esasperata, fanno si che l’interesse dei popoli venga totalmente messo da parte. I bilanci degli stati sono più importanti delle singole persone: è inaccettabile e ricalca un sistema totalitario e neo marxista che, come sappiamo bene, è fallito.
L’UE sta mettendo da parte l’interesse dei popoli, non solo economico ma anche culturale e storico…
Come ho detto prima, l’Unione Europea vuole essere un sistema autoritario, che annulla i popoli e le loro peculiarità. Non ha caso si stanno cercando di smontare gli elementi del cristianesimo, che fanno parte della tradizione e della cultura dei popoli europei. Matrimoni ed adozioni agli omosessuali, annullamento della concezione di padre e madre… tutto va contro la tradizione cristiana. Compresa islamizzazione, una grandissima arma in mano ai sostenitori dell’Unione Europea.
La Russia entrerà mai nell’Unione Europea?
Non credo proprio. A parte il fatto che la Russia è troppo grande, abbiamo un governo abbastanza forte e unito che non accetterà mai determinati precetti di Bruxelles. Abbiamo dei valori, in merito alla difesa del popolo e della nostra cultura, troppo distanti da quelli dell’UE.
Anche in Svizzera si discute dell’entrata nell’UE…
La Svizzera è un piccolo paradiso circondato dall’inferno… E’ uno dei pochi paesi che ancora funziona, in cui il popolo ha voce e indipendenza. Oltre un certo benessere economico. Se entrasse nell’Unione Europea perderebbe tutto. Quindi mi chiedo: è un sacrificio che vale la pena fare? Credo proprio di no, soprattutto in questo particolare momento storico.
I rapporti tra Russia e Svizzera sono sempre più stretti.
Sta aumentando la cooperazione dal punto di vista economico ma anche culturale. Non solo a livello federale, ma anche i Cantoni svizzeri stringono rapporti con le nostre regioni. Siamo due paesi molto diversi, ma abbiamo molti punti in comune e si possono trovare interessanti collaborazioni. La Svizzera è all’avanguardia nel mercato dei beni di lusso, così come in Russia ci sono molti facoltosi uomini d’affari… Personalmente amo la Svizzera: per vacanza o per lavoro sono stato molte volte nel vostro paese e ne sono affascinato. Quindi il mio augurio è che i rapporti tra i due paesi siano sempre migliori.