L’America Latina oggi si mobilita, come accade ogni anno in questo periodo, in favore della Vita. Nella solennità religiosa cristiana dell’Annunciazione del Signore, infatti, molti paesi del Sud America - e la Spagna - commemorano in parallelo il Giorno del Bambino non nato - o meglio, la Giornata della Vita Nscente. Nell'ambito di questa ricorrenza, che in molti casi è stata riconosciuta da leggi statali, si programmano attività per promuovere la difesa della vita dal concepimento.
In Perù, per esempio, la Giornata del bambino non nato si celebra ogni 25 marzo fin dal 2002. La commemorazione è stata ufficializzata dalla legge 27654. Il 16 marzo dello scorso anno, per esempio, il Congresso peruviano ha inoltre approvato con 77 voti a favore, sette contrari e 20 astensioni una mozione per dichiarare di importanza e interesse nazionale la commemorazione della Giornata del bambino non nato.
In Paraguay, dove il giorno del bambino non nato si celebra ufficialmente dal 2003 grazie a un decreto dell’Esecutivo, la Corte Suprema di Giustizia ha messo a disposizione dei cittadini due testi gratuiti per commemorare questa data. Si tratta dei testi "La Protección de la Persona Humana" e "Interés Superior del Niño, Tomo III", che sono disponibili sia in versione cartacea che digitale attraverso il sito web della Corte Suprema di Giustizia.
Eventi e una manifestazione di massa si celebrano ogni anno anche in Argentina, in particolare per difendere la vita dal concepimento e le donne incinte in condizioni vulnerabili. Da parte sua, la Commissione Episcopale per la Vita, i Laici e la Famiglia dell'Argentina, invitano sempre la popolazione ad una giornata di preghiera per la vita per il giorno precedente.
In Ecuador, l'Arcidiocesi di Guayaquil tiene una celebrazione solenne nella Cattedrale della città, con la benedizione delle coppie che cercano di concepire il loro primogenito, mentre durante la manifestazione civile moltissimi edifici pubblici e privati si illuminano di azzurro.
Il popolo latinoamericano, dunque, si dimostra sempre vicino alla tutela della Vita e le manifestazioni di quest’anno lasciano ben sperare che questa tradizione possa ancora continuare a lungo, nonostante le spinte abortiste delle multinazionali della “pianificazione familiare”. E chissà che questo eco di Vita non arrivi come uno tsunami positivo anche in Europa e, in particolare in Italia, dove da anni l’associazionismo pro life già si mobilita e lo farà anche e soprattutto quest’anno con Manifestazione "Scegliamo la Vita", già annunciata per il prossimo 20 maggio a Roma.
La data odierna - del 25 marzo - inoltre, è stata già più volte citata da alcuni politici (ricordiamo Gasparri) che hanno recentemente presentato alcuni disegni di legge in favore del concepito e del suo riconoscimento giuridico, proponendo proprio la giornata del 25 marzo come "Giornata della vita nascente".