Come vi avevamo già raccontato in questi due articoli qui e qui, un video americano registrato ‘sottocopertura’ da LiveAction svelava come gli addetti di una clinica della catena Planned Parenthood consigliassero ai minorenni la prova del ‘sesso estremo’, varie altre perversioni sessuali nonché violente, e i film porno.
Ora, dopo aver visionato il video in questione che mostra un addetto della clinica di Denver mentre consiglia pratiche sado-maso ad una minorenne, il procuratore generale dello stato del Colorado ha aperto una inchiesta su Planned Parenthood.
Ne ha dato conferma lo stesso John Suthers in persona al National Catholic Register, dicendo che il suo ufficio sta rivedendo e valutando il filmato. Suthers è un cattolico repubblicano ed ha al suo attivo già altre azioni legali a favore della vita e a favore del matrimonio.
Il presidente di Live Action, Lila Rose ha affermato che: “[Planned Parenthood] è un abortificio che ha il 45 per cento del bilancio che proviene dalle tasse dei contribuenti. Ora si dedica anche a incentivare i minorenni al sesso sfrenato, ai0 ‘soffocamenti’ e altre attività di ‘sesso estremo’. La polizia dovrebbe buttar giù la loro porta. “
La dipendente della clinica, nel video, suggerisce di leggere il libro “Cinquanta sfumature di grigio”, a fare ricerche in merito su internet, a vedere film pornografici magari usando il proprio telefono cellulare eludendo così il controllo dei genitori; poi addirittura consiglia alla ragazzina minorenne di andare insieme al proprio ragazzo in un sexy-shop dove poter visionare oggetti davvero interessanti.
“Può essere davvero divertente,” ha detto.
Ma è illegale l’ingresso ai minori in un sexy-shop; inoltre nella maggior parte del Paese l’invito alla visione di film pornografici è una palese violazione delle leggi contro la corruzione di minorenni.
“Siamo contenti di sapere che le autorità del Colorado stanno visionando questi video e il loro contenuto scioccante” ha detto Lila Rose aggiungendo: “Incoraggiamo ogni Stato a seguire l’esempio del Colorado e di aprire inchieste sulle strutture di Planned Parenthood nelle rispettive giurisdizioni”.
Avevamo già parlato, in questo articolo, di una azione legale contro Planned Parenthood riguardo una dodicenne che veniva fatta abortire e rimandata a casa con il suo violentatore, nonché patrigno, che ha continuato ad abusarne per mesi.
In Arizona, altri genitori hanno chiesto di indagare su aborti eseguiti presso le cliniche di Planned Parenthood a seguito di stupri mai denunciati, consentendo ai criminali di continuare le loro violenze.
Redazione
Fonte: LifeSiteNews
