Abbiamo parlato delle conseguenze psichiche e fisiche dell’ aborto. Non abbiamo forse sottolineato che il pericolo fisico più immediato è una “normale” infezione. Di setticemia si può anche morire, se i medici non se ne accorgono in tempo. Una signora francese non è morta, ma non le è andata troppo bene...
Questo è il caso di Priscilla Dray, madre di 3 figli che a 36 anni scopre di aspettare il quarto bimbo e decide di abortire.
All’ospedale di Bordeaux le applicano lo IUD ma la donna accusa da subito dolore e stato febbrile. L’indomani le viene rimosso il tutto ma ormai i suoi tessuti erano entrati in necrosi, stato che ha obbligato i medici a prendere la decisione di amputarle entrambi i piedi, l’avambraccio destro e la mano sinistra.
Tutt’ora è in corso un’inchiesta presso l’alta Corte di Bordeaux ma purtroppo la setticemia è una delle conseguenze statisticamente non trascurabili dell’ aborto.
Redazione
Fonte: In Dies