Giancarlo Galan ora è su tutte le prime pagine dei quotidiani per altre ragioni, considerata la macro inchiesta in corso sull’affare Mose, ma fino a pochi giorni prima che scoppiasse lo scandalo giudiziario – come fa giustamente notare Libertà e Persona – si strappava le vesti in tutt’altre tematiche.
Il forzista della prima ora, membro dell’associazione radicale Luca Coscioni, si lancia via social network in festeggiamenti per l’approdo nel nostro sistema giuridico del divorzio breve -facendo però notare che potrebbero bastare 48 ore per liberarsi del coniuge-, come ha brindato alla sentenza della Consulta in materia di fecondazione eterologa.
Un auspicio del Galan, infine: l’introduzione in Italia del matrimonio gay.
Probabilmente ora il Nostro avrà altro a cui pensare però...
Redazione