Si chiama Leandro Aletti ed è un ginecologo che ha dedicato la vita alla salute delle donne. "Si chiama", non "si chiamava". Ha sempre combattutto con voce ferma e chiara contro la legalizzazione dell'aborto, senza se e senza ma. Perché la salvezza dell'umanità ha avuto origine nel Grembo di una Donna a cui lui è sempre stato profondamente devoto. E il giorno dell'Assunzione quella Donna se l'è portato in Cielo dove vive per sempre.
Non ha avuto paura di perdere il lavoro pur di denunciare chi - in una struttura pubblica - praticava aborti oltre i 90 giorni.
Non ha avuto paure di affrontare vis a vis Emma Bonino che parlava di accoglienza (di migranti) spiegando a tutti che se non si accolgono i bambini che devono nascere è un'ipocrisia mostrarsi interessati alle persone più fragili.
Non ha avuto paura di dire la verità alle donne che volevano abortire, cioè uccidere un innocente e poi patirne le conseguenze loro stesse per tutta la vita.
Ora contepla la Verità tutta intera e certamente avrà modo di assisterci e di continuare la buona battaglia per gli innocenti e per le loro mamme con mezzi senz'altro più potenti di quelli che aveva quaggiù.