Un gruppo di attivisti gay lituani, aderenti alla Gay League –a sua volta affiliata al coordinamento europeo dell’ILGA- ha prodotto un video destinato alla messa in onda sulle principali stazioni televisive nazionali.
In Lituania però nel 2009 è stata approvata una legge che vieta la promozione dell’omosessualità con il chiaro intento di difendere i minori dagli eventuali messaggi poco adeguati alla loro giovane età.
Per questo motivo i tre canali più importanti – LNK, TV3 e Lietuvos Ryto TV – si sono rifiutati di trasmetterne le immagini, destando le scontate reazioni dell’universo LGBT.
I dubbi di ordine legale, sulla pubblicabilità del video, principalmente sono sorti per il riferimento contenuto ai “vari modelli di famiglia”.
Redazione
Fonte: LifeSiteNews