Randy Knol, il padre di Ximena , una diciannovenne morta nel febbraio 2018 ingerendo la suddetta polvere per suicidi, ha fondato un'associazione di cui fanno parte molte famiglie che hanno perso i propri cari per suicidio, è lieto che sia stata riconosciuta la pericolosità di un'organizzazione come FWC.
Ci ha stupito che l'Olanda, che potremmo definire "patria" e "culla" dell'eutanasia, dove si eutanasizzano i bambini, dove di eutanasizzano le persone "stanche di vivere", anche se sono in perfetta salute, si vieti il suicidio assistito.
L'articolo 294, paragrafo 2, recita: “Chiunque intenzionalmente assiste un'altra persona nel suicidio o gli fornisce i mezzi per farlo, è punito, se il suicidio segue, con la reclusione fino a tre anni o con la multa di quarta categoria” (una multa di quarta categoria è 21.750 Euro).
Perché?
Perché evidentemente anche in un luogo dove si somministra la morte in modo spregiudicato, ci si rende conto che consentire il suicidio assistito comporta il rischio di grossi abusi ai danni di persone fragili (come la giovane Ximena) che avrebbero avuto bisogno di prossimità, di aiuto e di un po' dìamore.