Ovunque Luca Di Tolve è invitato l’Arcigay si mobilita. Ma cosa dà loro tanto fastidio?
L’autore del libro “Ero gay” non fa altro che raccontare la sua esperienza personale che si è rivelata utile e “salvifica” sia per molti omosessuali, sia per gli etero sessuali.
Forse l’Arcigay teme Di Tolve perché denuncia l’ipocrisia, gli interessi, e il marcio che si nascondono dietro le istanze degli attivisti gay.
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Dal 13 agosto fino alla domenica successiva si svolgerà a San Martino di Poleo il Meeting dei giovani mariani di Schio incentrato sul tema della famiglia.
E’ stato invitato a parlare anche Luca Di Tolve, autore dell’autobiografia «Ero gay» in cui narra la sua vicenda che l’ha portato ad uscire dalla propria condizione di omosessualità. Un invito fatto girare dagli organizzatori così recita: “Desidero invitarvi tutti ad un interessantissimo incontro in cui verrà spiegato come si può guarire dall’omosessualità attraverso l’incontro con Dio”.
Il presidente dell’Arcigay di Vicenza Mattia Stella commenta l’iniziativa: “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di persone a cui è stato mandato questo messaggio, tra cui molti gay della provincia e alcuni cittadini di Schio. Tutti si lamentano del fatto che qui si parla di omosessualità come di una malattia, quando invece è ufficialmente sancito che si tratta di una variante naturale del comportamento umano”. Sulla scelta di invitare di Tolve poi aggiunge: “È una scelta consapevole, perché Luca Di Tolve professa una via di guarigione anche attraverso la preghiera. Ovviamente è una scelta che contestiamo, perché sarà un incontro negativo, propagandistico, che non aiuta le persone a capire e spaccia per vere cose che assolutamente non lo sono. Pregiudizio, menzogna ed omofobia non aiutano le persone a vivere meglio la loro condizione”. Stella inoltre lamenta che non è stato previsto contraddittorio: “Quando le persone sono disposte a un confronto invitano a parlare anche noi”.
Fonte: GWN Blog