I dati che provengono dall’Inghilterra, mostrano che le donne aspettano sempre più frequentemente dopo i 30 anni per diventare mamma.
Anzi, il numero delle mamme over 40 è nettamente in crescita e ha superato quello delle mamme under 20, che – invece – è in costante diminuzione.
Per la prima volta dal 1947, secondo un rapporto 2015 del United Kongdom Office for National Statistics, si assiste a questa inversione di tendenza. Le mamme con più di 40 anni sono più che triplicate dal 1081 ad oggi.
Stesso trend si riscontra in America: i dati della Sanità statunitense registrano un’impennata del numero di mamme tra i 30 e i 34 anni dal 2000 in qua. Ora, le donne oltre i 35 diventano mamme del 9,1% dei neonati americani, e il tasso di natalità per le donne di età compresa da 40 a 44 anni ha raggiunto il 10,6 per mille, nel 2014.
Ovviamente la fertilità delle donne diminuisce con l’età, ma aumenta il ricorso alla fecondazione artificiale e – non è da sottovalutare – d’altro canto sta diminuendo drammaticamente il tasso di fertilità delle giovani.
Negli Stati Uniti, per esempio, il tasso di natalità tra le donne più giovani è sceso del 15% tra il 2007 e il 2012, perché le ragazze danno prevalente importanza alla carriera e al conseguimento di stabilità economica soddisfacente. Senza contare che un rapporto del Pew Research Center mostra che è in costante crescita il numero di donne che decidono di rinunciare del tutto alla maternità.
Insomma, chissà se la crisi demografica con cui questo nostro mondo occidentale si sta suicidando potrà essere attenuata da mamme “artificiali”, un po’ attempate, mamme di figli sempre più soli.
Redazione
Fonte: Connections.Mic