Marea umana da Piazza della Repubblica a San Pietro: questa è la voglia di partecipare e di farsi sentire del popolo per la Vita.
Una cinquantina di organizzazioni, oggi più di 40 mila persone sono scese in strada contro l’aborto.
Giunta alla sua quarta edizione, l’evento si arricchisce di volta in volta di iniziative collaterali che arricchiscono un fine settimana totalmente incentrato alla battaglia per la difesa dei bambini. È importante decidere di spendersi in prima persona ma anche strutturarsi con le migliori armi a disposizione: la consapevolezza e la preparazione culturale in materia. La sacralità della Vita è una meta da riconquistare su molti campi.
Dietro lo striscione di apertura, ricca presenza di bambini che salutano da un trenino a due carrozze dedicato a loro.
Assieme alle famiglie, ai tanti giovani, ai membri di associazioni prolife italiane ma non solo, sono voluti esser presenti anche esponenti della Chiesa e del mondo politico: così come riportato da La Repubblica, a marciare vi era anche il Cardinal Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e, per i partiti vicini alle battaglie per la Vita, Giorgia Meloni, Gianni Alemanno, Maurizio Gasparri e Mario Borghezio.
Redazione