Tra Colonia e Berlino, in Germania, si sono verificati scontri e disordini - soprattutto a Colonia - a causa di veri e propri attacchi da parte di gruppi di sinistra radicale e femministe queer che si sono opposte alla Marcia per la Vita che si è svolta nelle due città tedesche sabato e domenica scorsi.
Oltre 7mila persone hanno sfilato per le strade delle due cittadine, ma dopo due ore la polizia ha ordinato ai cortei di tornare al punto di partenza per evitare disordini pubblici. A Berlino, inoltre, il vescovo ausiliare Florian Wörner, come scrive Die Tagespost, è stato attaccato con della vernice, mentre diversi contro-manifestanti pro Lgbt e pro abortisti si sono mescolati ai partecipanti alla marcia e hanno fatto scoppiare contemporaneamente le loro borse piene di polvere rosa, nonostante la polizia sia prontamente intervenuta per bloccarli. Altri contestatori, inoltre, si erano dati appuntamento per un sit-in in modo tale da bloccare il corretto svolgimento del percorso della Marcia, ma fortunatamente non ci sono riusciti.
Fonte: Christian Network Europe