“Certamente i martiri innocenti di oggi sono i bambini uccisi sotto i bombardamenti mentre erano nelle loro case, mentre studiavano, mentre dormivano nei loro letti; quelli arruolati, torturati, violentati, venduti come schiavi o vittime delle nuove forme di schiavitù che sono la pedofilia e la pedopornografia; o anche quei bambini che per la fede cristiana vengono uccisi”
ha detto Don Di Noto alla RadioVaticana, in occasione della Festa di ieri, 28 dicembre, dedicata, appunto, ai Martiri Innocenti sterminati da Erode.
E non poteva dimenticare certamente la strage dei bambini abortiti e l’eutanasia infantile. Anche il Papa, nel messaggio Urbi et Orbi ha parlato dei “troppi bambini oggi uccisi e maltrattati, sia a quelli che lo sono prima di vedere la luce privati dell’amore generoso dei loro genitori e seppelliti nell’egoismo di una cultura che non ama la vita”.
Don Di Noto, in più, ci fa riflettere anche sulle tremende violenze psicologiche – sotto gli occhi appannati di tutti noi, nelle nostre società opulente e viziose – che subiscono i bambini schiavi di quelle “favelas esistenziali digitali”, dove i piccoli sono alla mercé di sesso e violenza virtuali, in forma esplicita o anche subdola, che allunga la schiera dei piccoli martiri di questa nostra (pseudo) civiltà sempre più disumanizzante.
Meritano lettura integrale, le sagge parole di Don Di Noto, che potete anche ascoltare in audio, sempre sul sito della Radio Vaticana.