La Chiesa ortodossa russa esprime la sua seria preoccupazione per la legalizzazione del matrimonio gay, la diffusione dell’aborto, e la secolarizzazione dell’Europa.
Metropolita di Volokolamsk Hilarion, il capo del Dipartimento sinodale di relazioni esterne, ha espresso le sue idee durante una riunione della commissione per la cooperazione internazionale a Mosca.
Dieci dei 19 paesi in cui il matrimonio gay è legale si trovano in Europa. E l’Europa ha fatto fuoco e fiamme quando è stata varata in Russia la legge che vieta la propaganda dell’omosessualità tra i minori: spesso hanno completamente stravolto la verità sulla questione.
L’aborto è una grave violazione dei diritti umani, ma vogliono farlo passare per un diritto inviolabile delle donne. La Vita deve essere lasciata nelle mani di Dio, dal momento della fecondazione al momento della sua fine naturale.
Per quanto riguarda il fine vita, invece, l’eutanasia dilaga.
Il secolarismo sempre più diffuso si manifesta in modo sempre più aggressivo. Il sentimento religioso viene spesso offeso, le cose sacre profanate, con il pretesto di una (falsa) libertà, che in realtà compromette la pace sociale.
Il metropolita ha anche espresso preoccupazione per il forte aumento dell’estremismo religioso e per la situazione delle minoranze in Medio Oriente. Ha salutato con favore il documento presentato in proposito dal Vaticano, dalla Russia, e dal Libano alla 28a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra il 13 marzo scorso che è stato firmato da 65 paesi.
Redazione