A proposito del prossimo referendum irlandese sul matrimonio gay, questa Redazione ha già espresso la sua solidarietà al comitato per il “no”.
Ora pubblichiamo questa bella foto che La Manif Pour Tous ha scattato sempre per lo stesso scopo.
Il comunicato stampa annesso alla foto di cui sopra ripete in parte quanto avevamo detto:
per il “sì” si sono schierati Twitter e Microsoft: è incredibile vedere come il Governo irlandese accolga le interferenze delle multinazionali straniere circa il voto popolare sulla Costituzione irlandese.
Gli attivisti LGBT svolgono anche azioni violente: deturpano i manifesti per il “no”, fanno stalking e cyber-bullismo sui social media … Giorni fa un volontario polacco (che vive in Irlanda da oltre 10 anni, con figli irlandesi) è stato aggredito da un gruppo di lesbiche che l’hanno insultato pesantemente con atteggiamento palesemente xenofobico.
L’ Irish Times ha calcolato che l’80% del denaro speso per la campagna referendaria è stato destinato alla propaganda del “sì”.
In questi ultimi giorni prima del voto (il 22 maggio) possiamo ancora
visitare il sito della campagna
visitare la pagina di Facebook:
https://www.facebook.com/mothersandfathersmatter,
visitare la pagina Youtube e guardare i loro video:
https://www.youtube.com/channel/UC2rJbxQnC6aas8Ge4iiZecw/feed
e chiedere a tutti i nostri amici di fare altrettanto.
Redazione