19/10/2015

Matrimonio gay: in Finlandia c’è chi dice no

Il matrimonio gay non è un matrimonio e non fa nascere una famiglia. La famiglia, infatti, è una sola: quella fatta da un uomo e una donna.

E questo è chiaro anche a molti finlandesi.

Infatti, in uno dei Paesi considerati più progressisti e avanzati in tema di diritti civili, l'”Associazione per il vero matrimonio” ha ormai raccolto oltre 100mila firme contro la legge con cui il Parlamento ha riconosciuto il matrimonio omosessuale. 

L’iniziativa è partita dal basso, dai cittadini, e mira a sostenere il matrimonio come unione tra un uomo e una donna. Vuole insomma difendere la famiglia naturale, che poi è l’unica vera famiglia esistente.

Nelle scorse settimane è stato organizzato persino un flash mob ad Helsinki, dove i promotori della campagna hanno esposto l’ormai celebre bandiera della Manif pour tous, con cui gli organizzatori sono gemellati.

La presidente dell’Associazione, Jukka Rahkonen, ha ricordato che “solo un matrimonio tra un uomo e una donna è in grado di offrire ad un bambino sia una madre che un padre”. Non a caso, gli slogan utilizzati per raccogliere le firme sono stati “Due padri non possono sostituire una madre” e “Due madri non possono sostituire un padre”.

matrimonio_matrimonio-gayTutto ciò ha attirato agli attivisti della campagna numerose aggressioni verbali e qualche episodio di violenza fisica. “Noi saremmo ‘persone disgustose’ semplicemente perché crediamo e diciamo che il matrimonio è un’unione tra un uomo e una donna”, ha dichiarato Pasi Turunen, che insieme a Rahkonen ha lanciato l’iniziativa dei cittadini circa sei mesi fa.

Il numero di firme raccolte finora è un risultato notevole, specie se si considera che non v’è stata alcuna attenzione da parte dei media.

“Ora ci aspettiamo che l’iniziativa, come previsto dalla legge, venga tenuta in debita considerazione dal Parlamento, con la stessa serietà con cui sono trattate altre petizioni” ha affermato Jukka Rahkonen. “Tuttavia, qualunque cosa accada – ha aggiunto – continueremo a promuovere il matrimonio come unione di un uomo e una donna nella società finlandese e nella legislazione e a lavorare per il diritto dei bambini ad avere sia una madre che un padre“.

Nel novembre 2014 il Parlamento finlandese ha approvato una legge che permette l’unione civile anche fra persone dello stesso sesso. Il presidente Sauli Niinistö ha firmato il provvedimento nel marzo 2015, sospendendone però l’applicazione fino al 2017. La legge, infatti, era passata con una maggioranza minima e contro il parere dell’Ufficio legale del Governo.

Fonte: www.aitoavioliitto.fi

Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI

LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI CIVILI

 

Firma anche tu!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.