Apprendiamo dall’on. Roccella, sull’Occidentale che sono imminenti manovre nuove per accelerare l legalizzazione del matrimonio gay.
La senatrice Cirinnà, infatti, ha annunciato che proporrà un nuovo disegno di legge che raccolga tutte le modifiche fatte finora in commissione, che possa essere portato subito in aula per l’approvazione.
Un “trucchetto tecnico per evitare che il vecchio testo anneghi tra i tanti presentati, e per cambiare tutto perché niente cambi”, dice la Roccella.
E commenta “Un nuovo testo? Vuoi vedere che l’eloquenza di Giovanardi & company ha avuto effetto? O magari che Renzi si è ricordato di aver partecipato al Family day del 2007 contro le unioni civili? O ancora che il Pd, per blandire chi tra i moderati non è convinto della riforma istituzionale, ha fermato le truppe pronte a scattare in difesa dell’utero in affitto?”
Non c’è da illudersi.
Il fatto di portarlo subito in aula è un escamotage per sospendere la discussione in commissione, dove stanno facendo più fatica del previsto, per le migliaia di emendamenti presentati – anche se falcidiati via via dalla presidenza – e l’opposizione ragionata e argomentata.
Conclude la Roccella: “Questo vuol dire che tutto quello che è stato fatto fin qui è azzerato, anche il voto per decidere da quale testo partire: bisogna ricominciare daccapo. Probabilmente sarà presentato un nuovo disegno di legge, assai simile al ddl Cirinnà, e il Presidente del Senato lo sceglierà proprio in quanto sarà il più vicino al testo già discusso in commissione.”
“I gattopardi del Pd ci propineranno di nuovo le unioni gay similmatrimoniali, la pensione di reversibilità, la stepchild adoption, e quindi la legittimazione dell’affitto di una mamma, purché straniera”.
Staremo a vedere. Temiamo proprio che l’on. Roccella abbia ragione.
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’