Nel regno del politically correct, i mass media americani non sono secondi a nessuno.
Quando si dice “per un’informazione oggettiva, veritiera e corretta”.
Il 22 gennaio, 200.000 persone sono giunte a Washington, DC per la Marcia per la Vita, che commemora i 57 milioni di bambini uccisi dalla decisione del 1973 della Corte Suprema nota come Roe v. Wade.
Delle tre reti televisive, solo la CBS ha citato la Marcia per la Vita per soli 15 secondi. Si tratta di un secondo ogni 13.000 partecipanti e un secondo ogni 3,8 milioni di bambini abortiti negli ultimi 42 anni.
Per contro, la CBS ha trovato altre storie più importanti – ha speso 21 secondi su uno squalo preistorico, 2 minuti e 49 secondi sul New England Patriots (una squadra di football) e 3 minuti e 2 secondi su un’epidemia di morbillo.
ABC e NBC non hanno detto niente sulla Marcia per la Vita mentre nel 2013, le reti hanno speso un totale di 17 secondi sull’evento
Come è accaduto quest’anno, quando le reti parlano della Marcia, si rifiutano di usare la parola “vita” preferendo utilizzare termini come “i manifestanti anti-aborto”.
Redazione
Fonte: www.mrc.org