Da una parte si griderà “no all’omofobia” mentre dall’altra si manifesterà, in rigoroso silenzio, per “salvaguardare la famiglia e difendere la libertà di espressione”. Sarà dunque un pomeriggio ad altissima tensione, quello di sabato, per il centro cittadino di Bergamo che vedrà, praticamente in contemporanea, due iniziative contrapposte tra loro.
La prima, quella organizzata da Arcigay Bergamo Cives, Arcilesbica Bergamo, Bergamo contro l’omofobia e Rete antifascista bergamasca, è stata chiamata “Stop omofobia! – Rompiamo il silenzio” e vedrà anche la partecipazione dei militanti di Sel, Movimento 5 Stelle e Giovani democratici di Bergamo. La seconda, invece, publicizzata con largo anticipo rispetto alla manifestazione “Stop omofobia!”, si svolgerà sul Sentierone alle 16.30 e sarà una sorta di replica della manifestazione che lo scorso 7 dicembre portò alla dura contestazione da parte degli attivisati del Pacì Paciana con la polizia che untervenne con due cariche per evitare lo scontro tra i militanti del centro sociale e quelli di Forza Nuova. Per quell’occasione, durante gli ultimi giorni del 2013, ad alcuni attivisti del Pacì Paciana sono state notificate denunce per la contro-manifestazione in cui volarono parole grosse.
Inutile aggiungere che sabato si preannuncia un pomeriggio di grande tensione, anche perché le adesioni per le due iniziative continuano ad aumentare.
Fonte: Bergamo News